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Possedere un immobile in Brasile, le tasse sulla rendita delle
locazioni, tasse sul guadagno di capitale
derivante dalla vendita e rientro del capitale |
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In un investimento immobiliare in Brasile la prima questione è sempre relativa ai costi di tasse e registro in relazione all’acquisto dell’immobile a cui abbiamo già risposto in questo altro articolo.
Molti investitori
vogliono avere chiara da
subito anche la questione
relativa alle tasse da
pagare sulle
rendite
dell’investimento
immobiliare, tasse da
pagare in relazione al
guadagno su una futura
vendita
dell’immobile
e sul rientro del capitale
all'estero; sono
tre questioni delicate e su
investimenti medio grandi è
bene avere una consulenza
professionale di tecnici
immobiliari abilitati o
consulenti fiscali.
Da considerare comunque che anche quando inferiori a R$ 1.903,99 gli incassi delle locazioni contribuiscono al montante delle rendite tributabili del soggetto e se queste si aggiungono ad altre rendite si può entrare nello scaglione tributabile in fase di dichiarazione IRPF
E' quindi importante il montante iniziale, che è il valore di acquisto dell'immobile, quello risultante dalla escritura di compra e venda o l'ultimo dichiarato in IRPF, che può essere aumentato, diminuendo di conseguenza l'incidenza dell'imposta, solo se l'immobile venduto è stato oggetto di riforme strutturali, aumenti di volumetria costruita o miglioramenti di impianti è accessori, a tal fine in caso di controlli fiscali è importante avere la documentazione a supporto come note fiscali, documentazioni fotografiche, planimetrie prime e dopo i lavori, etc. Esenzioni: se si possiede un solo immobile venduto per un valore inferiore a R$ 440.000 si è esenti dal dichiarare il ganho de capital, altra esenzione vi è quando si utilizza il montante della vendita di un immobile residenziale per acquistarne un altro entro il termine di 180 giorni, tale esenzione è applicabile solo per immobili residenziali ed una sola volta ogni 5 anni, per un solo immobile. Pagamento: per il calcolo del pagamento del ganho di capital si può scaricare un semplice software dal sito della RFB. Quando dovuto l'imposta deve essere pagata entro l'ultimo giorno del mese successivo alla vendita dell'immobile considerando l'effettivo ricevimento del valore di vendita, il mancato pagamento genererà multe e interessi a pagare. Altro aspetto delicato,
e su cui purtroppo molti hanno avuto problemi è il rientro del capitale
alla dismissione di un investimento immobiliare in Brasile, cosa
complicata soprattutto per i non residenti (senza il visto permanente RNM - RNE), a cui al momento non è concesso aprire un conto
in banca. In generale per non avere problemi nel rientro
del capitale, in tutti i casi, è necessario che l'immobile sia
regolare, abbia il registro al CRI (matricula) e sia stato dichiarato
nella
IRPF. Da entrambi i casi si evince che la regolarità dell'immobile è importante e per questo noi da sempre consigliamo soprattutto agli stranieri di effettuare sempre investimenti immobiliari regolari, con il dovuto registro (matricula), o di provvedere a rapida regolarizzazione dopo l'acquisizione, evitare il fai da te, e rivolgersi a tecnici correttori professionisti iscritti all'ordine professionale del CRECI. Anche se non residenti e anche nei casi in cui non vi è l'obbligo, è sempre consigliato fare annualmente la dichiarazione IRPF se si possiedono immobili o rendite, senza le dichiarazioni si manifestano quasi sempre problemi per quel che riguarda l'uscita di capitali dal paese. Articoli correlati: vai all'elenco completo degli articoli sul Brasile
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