Per aprire una impresa o società in Brasile
per
prima cosa è necessario ottenere il CPF (il codice
fiscale brasiliano,
tutte
le informazioni a questo link).Lo straniero in possesso del
permesso di residenza (RNM
o RNE
(CIE) ancora valido),
permanente o temporaneo, può
aprire imprese individuali, costituire ed essere legale rappresentante (administrador)
di società unipersonali (EIRELI) e limitate per quote o azioni (LTDA,
SA).
Lo straniero non in
possesso del
permesso
di residenza (RNM
/
RNE)
non può essere legale rappresentante di
società, aprire imprese individuali o esercitare una professione
regolamentata. Allo straniero non residente è concesso solo essere socio
di società limitate per quote o azioni (LTDA o SA) e detenere anche fino
al 99% del capitale di una
società, fatta eccezione solo per pochi casi stabiliti da leggi
speciali; ad esempio è limitata a
quote minoritarie o esclusa la partecipazione dello straniero in quelle
società che si occupano di alcune attività che potremmo definire di
importanza strategica per il paese (settore militare e armi, giornalismo
e TV, alcune attività del settore primario, etc.).
(In sintesi uno straniero
che si trova nel paese anche
in una condizione di visto
di visita (turismo) puó essere socio anche al
99% di una società
commerciale aprendo appena
il codice fiscale brasiliano
(CPF),
ma se
vuole creare una sua società ha
bisogno di un amministratore
residente, brasiliano oppure
straniero in possesso del
permesso di residenza (RNM - RNE),
non vi è l'obbligo che
l'amministratore sia socio,
può anche essere
amministratore non socio (i
soci possono essere anche
tutti stranieri e non
residenti, una
compagine di società LTDA
potrebbe ad esempio essere
questa: un socio straniero
99% delle quote, un socio
straniero 1% delle quote, un
amministratore non socio
straniero residente con RNE-RNM,
quindi non
corrisponde al vero quello
che spesso si legge che è
obbligatorio il socio
brasiliano o che una società
in Brasile non possa essere
composta tutta da stranieri
e da intero capitale
straniero.
Ottenuto
poi il permesso di residenza
è possibile alterare lo
statuto ed essere
amministratori della
società, escludendo quindi
il precedente
amministratore. Questo
limite ha generato, in
diversi
casi, seri problemi verso
investitori frettolosi che
hanno scelto amministratori
provvisori non proprio
onesti, non di fiducia a
volte anche conosciuti per
caso; purtroppo per quanto
si possano limitare i poteri
dell'amministratore
provvisorio nello statuto
societario alcuni poteri
sono attribuiti per legge al
legale rappresentante; ad
esempio uno statuto può
proibire all'amministratore
di vendere beni immobili
della società senza
l'approvazione dei soci, ma
non può porre altri limiti
tipo sul conto corrente
bancario, altri vari atti
ordinari e straordinari o
uso della firma societaria. Con
l'attuale normativa, per
ottenere un visto permanente (RNM) per
investimento in una società
é necessario investire
minimo R$ 500.000
in una attività nuova o già
esistente, è
ammesso un investimento di
R$ 150.000 nel caso la
società operi in settori di
ricerca o alta tecnologia, è
necessario inoltre
presentare un piano di
investimenti che preveda
anche l'assunzione di
personale brasiliano).
Anche le società straniere
possono costituire o
detenere quote di società in
Brasile, valendo sempre la
stessa regola
precedentemente descritta
per la nomina de legale rappresentante
(amministratore), ed infine
tutti i soci non residenti
(persone fisiche o
giuridiche) devono nominare
per mezzo di una procura ( procuração por
instrumento particular) una
persona residente, che può
anche essere lo stesso
amministratore, per la
rappresentanza nel
caso di notifiche
giudiziarie, amministrative
ed altri fatti che possono
riguardarlo personalmente.
Vediamo ora le imprese e società più
comunemente costituite sia da brasiliani che stranieri:
Società limitate per quote o per azioni
(LTDA o SA) sono quelle società, in cui la
responsabilità è limitata al capitale della società (in fase di
costituzione delle LTDA comunque bisogna stare attenti al capitale registrato,
perché anche se non integralizzato i soci sono responsabili solidalmente
per il capitale dichiarato nel contratto sociale).
Documenti necessari per la costituzione di una società limitata: RG (carta di identità brasiliana) o carteira
RNM
/
RNE
dell’amministratore,
comprovante
di residenza, Passaporto e CPF dei soci stranieri, registrazione del contratto sociale presso la junta
comercial e la receita federal, cadastro statuale e municipale).
EIRELI - Empresa Individual de Responsabilidade Limitada
–
è una società unipersonale, ossia
formata da un solo socio e amministratore che detiene il 100% delle quote,
con la responsabilità limitata al capitale conferito o dichiarato, può
aprila solo lo straniero in possesso di permesso di residenza (RNE).
Documenti necessari per la costituzione:
carteira
RNM
/
RNE o RG(carta
di identità brasiliana),
CPF, comprovante di residenza,
registrazione
del contratto sociale presso la junta comercial e la receita federal,
cadastro statuale e municipale).
EI - Empresa Individual - è
l'impresa individuale del regime ordinario, è considerata microempresa
(ME) se fattura fino a R$ 360.000 all’anno e Empresa de Pequeno Porte
(EPP) se fattura fino a R$ 3,6
millioni all’anno.
Documenti necessari:
carteira
RNM
/
RNE o RG(carta
di identità brasiliana),
CPF, comprovante
di residenza,
registrazione
presso la junta comercial e la receita federal, cadastro statuale e
municipale).
MEI – Microempreendedor Individual -
è una impresa individuale, facile da costituire
su un
unico
portale internet nazionale,
con un regime fiscale particolare e vantaggioso, ed è il più piccolo tipo di impresa in
Brasile, applicabile fino ad fatturato di R$ 81.000 annui, permette di
avere un solo dipendente contrattato, è
possibile optare per una contribuzione previdenziale fissa mensile di R$
50, è il sistema ideale per iniziare una piccola attività in Brasile, se
il fatturato di una impresa MEI giunge ad un massimo di R$ 97.200
si dovrà pagare solo la tassa DAS, se supera tale limite sarà
automaticamente inquadrata nel regime
di microempresa (ME) perdendo quindi tutti
i benefici del MEI.
Documenti necessari:
carteira
RNM
/
RNE o RG
(carta
di identità brasiliana),
CPF,
comprovante
di residenza.
I regimi fiscali delle imprese e società
I regimi fiscali e tributari in
Brasile sono
tre, è possibile in quasi tutti i casi scegliere il regime
più idoneo, solo in poche situazioni è obbligatorio, in relazione a
dimensioni e tipologia di impresa.
Alla creazione di
una impresa è bene rivolgersi ad un contabile (contador) per scegliere
il regime tributario più idoneo all'impresa e per i relativi
adempimenti fiscali.
Il contador professionista deve
risultare iscritto al CRC (Conselho Regional de Contabilidade) dello
stato in cui esercita. Esistono su internet siti e pagine anche in
italiano dove si offrono in Brasile servizi contabili e
fiscali senza avere il dovuto registro professionale, questo è illegale
integrando un reato federale di esercizio abusivo di professione
regolamentata ed anche rischioso per l'imprenditore in quanto si
possono avere
problemi con l'esercizio della attività, se si ci rivolge a
consulenti non competenti.
Il
regime simples nacional è quasi sempre
la migliore scelta ed è il più
adottato dalle imprese in Brasile, ideale per chi inizia una attività,
ha un sistema di pagamento dei tributi più semplice e di tipo
unificato, migliore aliquota fiscale e una agenda tributaria più
semplice, ma va analizzato comunque bene, perché ha tabelle
tributarie differenti per tipo di attività, bisogna analizzare costi di
esercizio e lucro dell’impresa nella situazione specifica, in alcuni
casi può risultare più vantaggioso altro regime, le imprese MEI sono
automaticamente inquadrate in tale regime
nel regime del
Lucro Real si applica il sistema ordinario
della tenuta contabile con bilancio, registri e regolari scritture
contabili, le tasse incidono
sul risultato economico del bilancio, il vantaggio del lucro reale, pur
avendo aliquota maggiore, è che se non vi è lucro effettivo non vi
saranno imposte da pagare, e se vi è una perdita può essere riportata
come elemento passivo nel bilancio successivo, regime più idoneo per
grandi imprese o investimenti medio-grandi.
Il regime del lucro presumido è
altra opzione interessante, qui non è obbligatoria nessuna tenuta
contabile o bilancio, il pagamento dei tributi è basato su una
percentuale fissa avendo come unico imponibile il fatturato dell'impresa, è
consigliato a quelle imprese che hanno un buon lucro di tipo
"stabilizzato" e certo, per cui a conti fatti sta bene pagare una
determinata percentuale sul fatturato complessivo. Non è buona idea
questo regime per imprese nuove, con un lucro variabile o con
elevati costi di gestione o amministrativi. E' a volte il regime più
consigliato dai "contador", non perchè sia il più conveniente
ma perchè è quello che da a loro meno lavoro!
Esercizio di una attività regolamentata
Alcune imprese operano, o intendono operare, in attività
disciplinate da leggi speciali o da un ordine professionale,
ad esempio se una agenzia
di mediazione e consulenza immobiliare deve essere
iscritta al
CRECI, se una
impresa di costruzioni
iscritta al
CREA, una
impresa di servizi di amministrazione o consulenza deve essere iscritta
al CFA, se una
impresa di turismo il dovuto
registro presso il ministero
del turismo, etc. e deve
comunque sussistere un socio
o un professionista esterno,
o tecnico abilitato,
che sia iscritto al relativo
ordine professionale (conselho
regional) e che garantisca la
direzione tecnica della
società. Le regole variano
in relazione ai vari ordini
professionali, è quindi bene
informarsi presso i
consigli regionali prima di
costituire società che poi
opereranno in attività
regolamentate (cliniche,
costruzioni, mediazione
immobiliare, laboratori,
turismo, servizi contabili, etc.). Esercitare una attività regolamentata
senza il dovuto registro professionale da parte di una persona fisica e
società comporta un reato di tipo federale con multe e fino reclusione
di due anni.
Dettagli finali e cose da sapere
Alvará de Funcionamento e Registro Sanitário: quanto
sopra descritto riguarda la costituzione di una impresa, per iniziare
l’attività al pubblico è necessario ottenere Alvará de Funcionamento e
Registro Sanitário per il locale dove si eserciterà l’attività, entrambi
sono rilasciati dalla Prefeitura (Municipio),
normalmente sono rinnovati annualmente e seguono per lo più regolamenti
municipali.
NIRE (Número
de Identificação do Registro de Empresas) è
il numero di registro di ogni impresa presso la Junta Comercial,
l’equivalente della nostra camera di commercio
CNPJ (Cadastro Nacional da Pessoa
Jurídica) l’equivalente della nostra partita IVA, viene rilasciato dalla
Receita Federal, alla registrazione della impresa individuale o del
contratto sociale in caso di impresa collettiva (società)
CPBS
(Cadastro de Produtores de Bens e Serviços) è il numero di iscrizione
relativo al registro municipale, per il pagamento della tassa municipale
sull’attività di produzione di beni e servizi, non tutte le imprese
pagano tale tributo ma il registro è quasi sempre obbligatorio,
dipendendo anche da regole municipali
IE (Inscrição
Estadual)
imprese di commercio, industria, trasporti e servizi hanno obbligo della
registrazione statuale, è il numero fornito
all’atto del registro
per il pagamento dell'ICMS
(Imposto sobre Circulação de Mercadorias e prestação de Serviços)
Per consulenza
contattare
il nostro gruppo
Aggiornato il 24
settembre 2023
da Gruppo
BMimobilis Consultores Associados
Torna alla pagina iniziale
|